In una palazzina nel centro di Firenze, abbiamo realizzato ex-novo gli arredi per un intero guardaroba; il locale che la proprietà ha deciso di dedicare a questo servizio è una porzione di un ampio sottotetto dedicato in parte a studio-sala di lettura ed in parte appunto a guardaroba. Le due aree sono divise da una parete di spina a sostegno della copertura, e l’accesso al guardaroba è consentito attraverso un varco in questo poderoso muro. Non essendovi porta a questo varco, abbiamo suggerito alla proprietà (che ha acconsentito di buon grado) di posizionare un drappeggio con funzione di eliminare la intrspezione visiva. E’ stato utilizzato un importante tessuto d’epoca ( probabilmente fine XIX^ sec) con figure di dame e cavalieri. La caratteristica primaria di tale realizzazione è che tutti i corpi in legno sono collegati tra loro a formare un monolito estremamente funzionale.
Gli arredi, realizzati in abete su nostro progetto, sono stati collocati alle quattro pareti di tale locale in modo da lasciare il piu ampio movimento all’interno della stanza. Le falde del tetto hanno costretto a progettare il tutto con altezze e profondità diverse tra parete e parete, così da poter sfruttare al meglio tutte le superfici verticali. Per la parte piu alta, ad esmpio, è stato concepito e collocato un armadio per capi lunghi, senza ante appunto per non inteferire con la superficie “calpestabile”della stanza. Un’ altra parete, altro esempio, era condizionata dalla pendenza dell’intradosso del tetto ed anche dalla presenza di un lucernario basso; si è optato per un altro armadio però per capi corti e per una serie di ripiani che” scavalcano” il suddetto lucernario.
Vista la mole complessiva del manufatto completo, è stato utilizzata una finitura all’acqua colore “Bianco-JPM”, per non rendere troppo pesante il colpo d’occhio in questa stanza caratterizzata da pareti a spiovere con pendenze diverse tra loro.
Nella parete piu piccola ( foto sotto) sono stati collocati due corpi di altezze e profondità diverse, destinati a ricevere scatole, contenitori per abiti ec, etc.
Nella parete adiacente (anch’essa caratterizzata dalla presenza di “corpi invasivi”, un radiatore ed una botola ) sono stato previsti una serie di ampi cassetti, destinati ad abbigliamento ed anche a documenti cartacei.
Nelle foto che seguono ( realizzate in bottega ) si vedono alcuni passaggi delle fasi realizzative; sono ben visibili alcune parti in abete non pitturate; la finitura-pitturazione è stata eseguita tutta rigorosamente a pennello con un numero di “mani” molto elevato ( non meno di 4 ) ed una “mano” di protettivo antìgraffio.
La foto che segue rappresenta una coppia di ripiano che scavalcano il calorifero e la botola anzi citati; il tutto per sfruttare al meglio tutte le superfici disponibili ed anche per poter chiudere idelamente il cerchio con i quattro manufatti ( su altrettante pareti), che creano un unico grande arredo di servizio, ma caratterizzato da un design gradevole, razionale ed estremamente funzionale.
La foto successiva riporta il drappeggio del XIX^ sec. avente funzione di divisorio tra lo studio-area di lettura ed il guardaroboa.
