Il Restauro

restauro

MANUFATTI LIGNEI IN PARTICOLAR MODO L’ARTE POVERA

Le grandi famiglie non solo toscane, spesso acquistavano mobili di grande pregio e valore per l’arredamento dei “piani nobili”, mentre invece gli arredi per le stanze di servizio e per la servitù erano prodotti in loco dai cosiddetti “falegnami di fattoria” che nel contempo realizzavano ogni tipo di manufatto ligneo (oltre ovviamente alle riparazioni).

La cosiddetta “arte povera” ci arriva proprio da tale tradizione, e cioè rientrano in tale definizione tutti quei manufatti puramente di servizio (credenze, madie, cassapanche, bauli etc) oppure per la vita quotidiana delle fasce meno abbienti (armadi, cassettoni, piattaie, madie per famiglia)

RESTAURO ESTETICO O CONSERVATIVO

Per restauro estetico si intende un intervento atto al recupero delle caratteristiche appunto estetiche dell’opera; esso può essere una ripulitura, un leggero ripristino dei colori, dorature, meccanismi (esempio serrature)

Il restauro conservativo è invece atto al ripristino, ai fini della conservazione, delle parti essenziali – strutturali dell’opera. Se l’opera ha subito gravi lesioni/aggressioni da batteri, umidità, incuria, danni meccanici (urti accidentali etc), si procede alla restituzione del suo originale e primitivo aspetto e della sua funzionalità