Manufatti vari

Manufatti in tartaruga

Manufatti in tartaruga

porta pillola

In queste immagini sono riportati dei pregevoli e graziosi manufatti in tartaruga; nel primo caso si tratta di un delizioso scrigno da tasca per signora destinato a piccoli ritratti o miniature, databile attorno a metà ‘800. Nelle immagini a seguire è evidenziata una piccola cornice da ripiano o da consolles, anch’essa in tartaruga, collocabile nella seconda metà ‘800.

 

porta pillole

 

Il piccolo scrigno da tasca presenta una apertura “a libro” con un ulteriore inserto interno, così da configurare ben quattro spazi per la collocazione di piccoli ritratti oppure miniature (negli anni a seguire cioè ad inizio ‘900 possiamo pensare che i piccoli ritratti possano aver lasciato il posto a foto dell’epoca). Il frontespizio principale presenta un pregevole intrasio in argento, con rappresentazioni floreali sugli esterni ed un festone appena all’interno. Nel centro uno scudo anch’esso in argento che potrebbe aver contenuto in origine le iniziali della prima nobildonna proprietaria dell’oggetto, oppure una araldica del casato di appartenenza.

 

 

porta pillole

Nella immagi qui sopra, eseguita durante le opere di restauro, si vede chiaramente il dorso posteriore in tartaruga distaccato dalla struttura metallica dello scrigno; sono ben chiare le tracce di colla animale utilizzata. In realtà le due parti non erano direttamente a contatto ma vi era una striscia di cuoio che le separava. Non è stato possibile recuperare il cuoio originale in quanto estremamente ammalorato; si è optato per la posa di strisce di cuoio coevo (forse ancora ben piu datato) recuperato dal rivestimento di alcune sedute di sedie inglesi in stile neogotico.

Nella foto sotto si vede chiaramente la operazione di riprofilatura del cuoio e la futura sede ove verranno alloggiate le strisce.

 

porta pillole

Le  fase di incollaggio sono state due; quella che vede il bloccaggio del cuoio sul metallo e successivamente quella della della tartaruga sul cuoio.

Il tutto ha visto ovviamente l’utilizzo di colle di origine animale, con abbinata una particolare attezzione alla fase di compressione per non compromettere l’integrità delle parti in tartaruga che, come si vede bene dalla serie delle foto, non sono piatte bensi concave.

 

 

porta pillole

Nella immagine sopra si nota la fase di serraggio e compressione della incollatura, ove sono utilizzate delle piccole tavole in legno come ripartitore di carico della compressione della pinzatura.

Questa fase, apparentemente banale, in realtà è stata molto delicata in quanto non è stato possibile un incollaggio separato delle varie “pagine” dello scrigno; quindi dovendo fare un incollaggio a “pacchetto” il rischio era di incollare tra loro le varie anime dello scrigno stesso, provocando rischi di rotture in fase di disarmo della pinzatura.

 

porta pillola

 

Nelle due immagini, sopra e sotto, si vede il bellissimo manufatto ad opere completate. Nella immagine sopra sono ben evidenti le piccole ance per l’apertura dello scrigno.

Nella immagine sotto il manufatto aperto con in bella evidenza il prezioso fronte finemente lavorato ed il dorso; si intravede anche la costola metallica della “pagina” interna” .

 

 

 

porta pillole

Nella foto sotto, stessa posizione della precedente, si vedono gli interni dello scrigno; gli spazi riservati per ritratti e miniatura presentano dei fondi di raso colorato; al di sotto di essi, per dare stabilità e tensione appunto a ritratti, miniature e poi foto, sono collocate le striscie di cuoio che sono state sostituite con materiali identici e coevi (vedi foto sopra).

 

porta pillole

 

 

porta pilloleporta pillole

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

cornice ovale

In questa serie di immagini invece, è rappresentata la piccola ma preziosa cornice ovale interamente in tartaruga, collocabile nella seconda metà del ‘800, era certamente realizzaoto per un pubblico facoltoso ed amante delle cose belle.

Il manufatto giunge a noi rotto in più parti fortunatamente senza perdita di frammenti.

Affinchè le operazioni di incollaggio risultassero efficaci e durature, si è optato per soluzione che vede la applicazione, praticamente un incollaggio con colle animali, di un tessuto nella parte posteriore. Questo tessuto ha lo scopo di rendere resistente il manufatto a choc e contatti accidentali .Nella parte posteriore della cornice era collocata una contro-cornice in legno che aveva la funzione di telaio per le immagini (ritratti, foto o miniature); su di esso era collocato il piccolo gancetto necessario per la collocazione a parete.

Questa contro-cornice lignea in origine era collegata alla cornice in tartaruga con dei piccoli chiodi a scomparsa. L’elevato rischio di una nuova serie di fratture ci ha fatto optare per la soluzione di un ulteriore incolaggio, questa volta tra tessuto e contro-cornice.

Ripristinata cosi la totale stbilità e tenuta della graziosa cornice, si è potuto ricollocare sul posterire in legno il piccolo gancio per il posizionamento a parete.

 

 

cornice ovalecornice ovale

 

 

 

 

 

 

cornice ovalecornice ovale

 

 

 

 

 

 

 

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