In questo manufatto composito (come meglio spiegheremo piu avanti) l’estro del designer in questo caso anche committente ha raggiunto livelli altissimi. Di fatto  l’archietetto-designer-committente aveva a disposizione  una cassettiera, una scala in legno a vista, e due vecchi scurini.

“Attorno” agli scurini è stato realizzato un armadio dove appunto gli scurini fungono da ante; tale componente poggia poi sopra la cassettiera esistente messa a disposizione della proprietà. A lato è stata realizzata ex-novo una cassettiere  sulla cui estremità di destra si sono ricavate due alzate ed una pedata per poter giungere al piano di partenza della scala in legno.

Infatti quest’ultima serve per giungere ad una soffitta praticabile dove è stato ricavato un grazioso studio.

La scala, manufatto di recupero, proviene da vecchie attrezzature ginniche,è solidale da sotto al piano di sbarco,mentre invece poggia ed è solidale con la ” costola” di separazione tra i due corpi della cassettiere ( unico elemento assieme al corpo dell’armadio a due ante realizzato ex-novo).

Lo sbarco della scala,che poi altro non è che la copertura dell’armadio con scurini di cui sopra, è stato realizzato in spessori tali da sopportare carichi importanti.

Il passamano è stato realizzato in trefolo+redance+minuterie inox provenienti dal mondo della diportistica navale.

Sempre in riferimento al mondo navale e della vela, sono state realizzate le maniglie della cassetiera sottostante l’armadio, utilizzando appunto fune in nylon posizionata a foggia di nodo velistico.

I restanti cinque cassetti, due grandi e tre piu piccoli, presentano maniglie di recupero e tra loro diverse. Per due cassetti piu ampi sono stete utilizzate maniglie in bakelite anni 30-40 del ‘900,con piccoli decori in metallo dorato.Per gli altri tre sono state utilizzati piccoli pomoli in vetro risalenti agli anni 50-60 del ‘900.

Particolare delle struttura :