

Lo scrittoio a metà percorso del lavoro di restauro. Si noti il bel tono del noce utilizzato in fase di realizzazione (che ricordiamo essere circa fine ‘700) ed anche la sobria fiammatura dei fianchi. Da questa foto è ben chiara anche una parte non sempre visibile del manufatto, cioè le parto laterali ed inferiori dei cassetti, che sono anch’essi realizzati in materiale pregiato; questo denota che la committenza doveva essere di medio-alto livello,appunto per esigere un manufatto curato in ogni sua parte,anche quelle meno visibili.
La foto mostra il piano ad opere eseguite, dove si evidenzia appunto una superficie molto vissuta ma di grande effetto con la completa chiusura dello spazio che si era manifestato tra le due tavole.