Nella foto sopra è riportato il grazioso ed elegante tavolino da muro ad opere di restauto ultimate (base); nella foto seguente il manufatto nella suo collocazione originale completo del piano in marmo Carrara. Si tratta di un manufatto estremamente sobrio ma nello stesso tempo di bella ed accurata manifattura; siamo probabilmente in epoca fine ‘700 in area toscana o forse Lucca ( secondo una sommaria ricostruzione storica della proprietà). Le gambe a sciabola con piedini a zoccolo sono unite ed impreziosite da un piano a ventaglio lievemente stondato sui lati anteriori.
Nelle foto successive il tavolino a muro come si presentava prima dell’intervento di restauro; l’attacco di agenti xilofagi è risultato pesantissimo soprattutto a livello delle gambe, che inoltre, presentavano anche dei maldestri e sommari interventi di riparazione. Le opere di restauro hanno previsto pertanto in primo luogo un lavoro di allontanamento degli xilofagi ed in successione opere di certosina falegnameria. Solo dopo questo complesso percorso si sono potute intraprendere le opere di ripristino della originaria finitura a gommalacca “a stoppino”.
Nella immagine sottostante è ben visibile una mancanza nella lastronatura della fascia ( in realtà ne risultano ben alte ma non in questa immagine), anche questo ha significato un accurato lavoro di ripristino al fine di restituire la originaria veste e lucentezza al pregevole manufatto.
Particolare della fascia lastronata di noce e del decoro in legno intagliato raffigurante una rosetta dorata.Si notano chiaramente le bellissime fiammature della lastronatura ma anche la grande compattezza e corposità della finitura a gommalacca che attribuisce questo effetto translucido appunto alla lastronatura.
